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Panoramica di Firenze

venerdì 4 maggio 2012

LA GESTUALITÀ ITALIANA

La parola è soltanto uno degli strumenti di cui ci serviamo per dialogare con i nostri simili; in termini percentuali non rappresenta che una modesta componente del linguaggio globale che è invece costruito su una composita e variegata serie di modalità espressive mediante le quali l'uomo proietta messaggi ed emozioni di ogni genere e che spesso addirittura prevaricano la parola sino a sostituirne la potenza.
La conoscenza della comunicazione non verbale permette di scoprire i segreti più intimi di se stessi, delle persone care e dei propri interlocutori e in una normale conversazione rivela un linguaggio al di la della parola.
La posizione del corpo, i segni e i gesti che l'individuo esprime durante un pensiero e durante un dialogo non sono casuali, ma correlati ai suoi stati emotivi. Toccarsi in determinate zone del viso, accarezzarsi le labbra, toccare oggetti in un certo modo e tanti altri segnali opportunamente classificati, permettono all'esperto della comunicazione non verbale di scoprire i dinamismi che governano il comportamento umano.
Qui vi lascio alcuni video interessanti sulla gestualità degli italiani. Godeteli, perché sono molto divertenti!

Il seguente video è una lezione della professoressa Giovanna Tonzanu, dell'EOI di Quart de Poblet, sulla gestualità dell'italiano. È molto interessante anche questo video realizzato dagli studenti di italiano di un liceo del Texas, nel quale si mostra un elenco molto interessante degli gesti più abituali degli italiani.

MATERIA PER IL TERZO TRIMESTRE

Per il terzo trimestre si vedrà la seguente materia:

Grammatica:
- Unità 14, 15 i 16.
- Uso e forma delle preposizioni.
- L'imperativo.

Lessico:
- Al supermercato + i negozi.
- I contenitori.
- La città
- La salute e le malattie.
- La gestualità (non è veramente lessico, ma non sapevo dove classificarla).